75° anniversario della liberazione del campo di concentramento femminile di Ravensbrück e di quello di Sachsenhausen
In preparazione del memoriale online, con il quale la Brandenburg Memorials Foundation ha commemorato domenica 19 aprile, la liberazione dei prigionieri dai campi di concentramento di Sachsenhausen e Ravensbrück, già giovedì erano state deposte corone floreali presso i memoriali di Ravensbrück e Sachsenhausen e registrati video messaggi e contributi musicali.
Al mattino, il Ministro della Cultura Monika Grütters, e il Ministro della Cultura del Brandeburgo Manja Schüle, hanno deposto fiori presso il Memoriale Ravensbrück e hanno portato il loro saluto. La scrittrice Adriana Altaras ha tenuto un discorso e l’artista Mimi Sheffer ha recitato la preghiera del Kaddish. Nel pomeriggio, il ministro Schüle e il vicepresidente del Comitato internazionale di Sachsenhausen, Andreas Meyer, hanno deposto delle corone di fiori e portato il proprio saluto anche presso il monumento commemorativo “Station Z” nel memoriale di Sachsenhausen. I membri della Moka Efti Orchestra, celebre per la serie televisiva “Babylon Berlin”, hanno interpretato la “Moor Soldier Song”.
Insa Eschebach, direttrice del Memoriale di Ravensbrück, ha dichiarato: “Il processo di comprensione europea è stato una risposta alle esperienze della seconda guerra mondiale. Molte delle donne che furono imprigionate nel campo di concentramento di Ravensbrück divennero politicamente attive nel dopoguerra e si occuparono di questioni europee, internazionali e umanitarie – spesso al di là della cortina di ferro. I loro figli e i figli dei loro figli in Israele, nell’Europa orientale e occidentale, ricordano il destino delle loro madri e delle loro nonne e sono legati al Memoriale di Ravensbrück – alcuni di loro per molto tempo. Noi – da parte tedesca – siamo grati per queste amicizie che abbiamo sviluppato a livello internazionale”.
Nel campo di concentramento di Sachsenhausen, fra il 22 e il 23 aprile 1945, i soldati sovietici e polacchi liberarono circa 3.000 prigionieri malati lasciati dalle SS, mentre più di 30.000 prigionieri erano stati costretti a una marcia della morte che costò la vita ad almeno 1000 di loro. Durante la marcia della morte, più di 16.000 prigionieri dovettero accamparsi nella foresta di Below, vicino a Wittstock, per diversi giorni, senza riparo né viveri. Nel campo di concentramento di Ravensbrück, circa 2.000 prigionieri furono liberati dall’Armata Rossa il 30 aprile 1945. Prima di allora, le SS avevano coinvolto più di 20.000 prigionieri in una marcia della morte. Nel carcere di Brandenburg-Görden, l’Armata Rossa liberò più di 3.000 prigionieri il 27 aprile 1945.
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Negli anni il Comites di Berlino ha dedicato attività e incontri dedicati al Memoriale Ravensbrück.
La delegazione italiana potrà poi partecipare al proseguimento della giornata commemorativa organizzata dal campo stesso, alla quale presenzieranno, oltre a varie autorità locali, anche il Presidente del Land Brandeburgo Dietmar Woidtke, l’Amb. Michaela Küchler, referente particolare per la memoria presso l’AA, Jean Claude Juncker, Presidente emerito del Lussemburgo e della Commissione Europea.
Programma
Domenica 1 Maggio 2022
Campo di concentramento di Sachsenhausen
Strasse der Nationen 22, 16515 Oranienburg
Ore 10:00 Ritrovo presso il piazzale d’ingresso di Sachsenhausen (da raggiungere con mezzi propri)
Ore 10:30 Visita guidata gratuita a cura di Iacopo Buonaguidi e Claudio Cassetti, con la partecipazione di Sabatino Mustacchi.
Ore 12:30 Pranzo
Ore 14:00 Cerimonia commemorativa con momento musicale
Ore 15:00 Cerimonia commemorativa con apposizione della targa in memoria alle vittime italiane del campo.
La partecipazione alle attività della giornata, compresa la visita guidata e il pranzo, sono a titolo gratuito. Il campo è da raggiungere con mezzi propri, situato a circa un’ora con i mezzi pubblici o quarantacinque minuti di auto.
Per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione obbligatoria entro mercoledì 27 aprile attraverso questo link: