Domeniche sulla Memoria

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Domeniche sulla Memoria

Domeniche sulla Memoria

Domeniche sulla Memoria

Il Comites della circoscrizione consolare di Berlino in collaborazione con ANPI Berlino-Brandeburgo organizza sei passeggiate dedicate alla Memoria, accompagnati dalla voce narrante di Tommaso Speccher, ricercatore presso alcune istituzioni museali berlinesi tra cui il Museo ebraico, la Topografia del terrore e La Casa della conferenza di Wannsee e Salvatore Trapani, guida della città, ricercatore e scrittore. 

Le passeggiate dedicate alla Memoria sono tutte gratuite, si richiede di effettuare l’iscrizione al link di riferimento per ogni singola uscita.

Sei domeniche sulla Memoria

Uno storico molto famoso ha chiamato il secolo XX “Secolo breve”: con questa espressione Eric Hobsbawm intendeva chiarire come il secolo XX sia iniziato non nell’anno 1900 ma nel 1914 con l’inizio della Prima guerra mondiale, finendo in anticipo con la caduta del Muro nel 1989. Parafrasando lo storico inglese si potrebbe aggiungere come il secolo breve sia in assoluto il secolo di Berlino. Nessun’altra città è stata così segnata da quei due eventi memorabili: da un lato la fine catastrofica della Prima guerra mondiale e del Grande impero prussiano, sfociata nella prima grande e instabile democrazia tedesca, battezzata alla città di Weimar ma espressa dalla Berlino liberale e cosmopolita degli anni Venti. Dall’altra il Nazismo, la Shoah, la Seconda guerra mondiale e poi il trauma, la ferita del muro e della Guerra fredda fino alla società liberale di oggi. Prendendo una carta della città è evidente ancora oggi l’insieme di quelle ferite che attraversano strade, edifici e spazi pubblici. Questa storia si riflette però innanzitutto anche nell’enorme quantità di luoghi, musei, attività culturali, nate per raccontare e dare forma a questo passato, creando una sorta di “museo all’aperto” che sfida noi tutti a pensare al presente e a ragionare di Europa, partendo però dalla memoria e rielaborazione del passato.

La Berlino politica tra passato dittatoriale e presente tecnologico

Domenica 16 ottobre 2022 10:00-13:00 – max. 25 persone

Incontro ore 9:50 presso la Washingtonplatz presso la Hauptbahnhof

Il tour “Berlino politica” è fondamentale per comprendere la stratificazione complessa di Berlino e quindi della Germania, tra passato dittatoriale, divisione sociale e riconciliazione. Alcuni video a colori girati durante gli anni ’30 dalla propaganda nazista, raccontano di una città ricca, prosperosa e caratterizzata da una vita sociale e politica di assoluta eccellenza. Oggi siamo chiaramente consapevoli della reale portata distruttiva della dittatura e dell’enorme prezzo da essa lasciato in eredità. Questo tour ripercorre le fasi principali di quella discesa agli inferi, dall’ascesa trionfante dell’hitlerismo alle fasi finali della guerra, che portarono alla distruzione quasi completa della città. L’area dove per decenni vi fu il teatro del delirio ideologico nazista e poi della divisione cruenta della città attraverso il muro di calcestruzzo, è oggi fulcro della ricostruzione tecnologica e modernista degli edifici attorno al Parlamento (Regierungsviertel) e dei memoriali in ricordo delle vittime. Dall’edificio del Reichstag (parlamento tedesco) ci si muoverà verso le strade dei centri ministeriali del nazismo, passando per l’area del Bunker di Hitler fino alla Wilhelmstrasse e al Ministero dell’aviazione di Hermann Göring. 

Qui il link per l’iscrizione

La Berlino ebraica
Domenica 30 ottobre 2022 10:00-13:00 – max. 25 persone
Incontro ore 9:50 presso il memoriale Züge in das Leben Züge in den Tod 
Stazione di Friedrichstrasse 
 
La Berlino ebraica dell’inizio del ventesimo secolo, fonte di miti e narrazioni da Kafka a Pasternak, oggi non esiste più. Il nostro tour tematico riporta in vita quelle storie e quelle tracce, passando dalle strade calpestate dal filosofo Moses Mendelssohn fino al segno per eccellenza dell’ebraismo moderno berlinese della Sinagoga riformata (Neue Synagoge); dalla specificità della vita ebraica berlinese durante l’Illuminismo passeremo alle fasi salienti dell’integrazione economico-sociale delle grandi famiglie ebraico/tedesche di fine ‘800, fino all’avvento distruttivo del Nazionalsocialismo. Il tour passerà anche dall’Otto Weidt Museum che racconta la storia dell’imprenditore Otto Weidt una sorta di Oscar Schindler berlinese che aiutò molti ebrei durante le persecuzioni naziste. 
 
 
Visita al Museo ebraico di Daniel Libeskind 
Domenica 13 novembre 2022 11:00-13:00 – max. 15 persone
Incontro ore 10:50 presso entrata museo ebraico 
Da quando è stato inaugurato nel settembre del 2001 il Museo Ebraico, progettato dall’ architetto statunitense (nato in Polonia e con passaporto tedesco) Daniel Libeskind, è diventato una delle attrazioni più conosciute della città. La sfida lanciata dal progetto di Libeskind è duplice: da un lato l’architettura decostruttivista, composta in questo caso da pareti storte e spazi angusti, mette ogni singolo visitatore in una condizione di totale perdita di riferimento spaziale, dall’altra la mostra storica presente all’interno dell’edificio cerca di sfidare il senso comune raccontando la storia ebraica non tanto a partire dall’Olocausto ma dal punto di vista di duemila anni di vita e cultura ebraica in Germania. 
La Berlino degli anni Venti: libertarismo, omosessualità, persecuzione
Domenica 27 novembre 2022 10:00-13:00 – max. 25 persone
Incontro ore 10:50 alla Gedenktafel Rosa Winkel, stazione di Nollendorfplatz 
 
In questo tour andremo a scoprire la storia omosessuale della città, dai ruggenti anni Venti alle deportazioni nei campi di concentramento. Così dal monumento agli omosessuali perseguitati sotto il nazismo, ci muoveremo per scoprire luoghi civili di pubblico interesse legati alla storia omosessuale della città, come il Magnus-Hirschfeld-Ufer, il quartiere Gay nei pressi di Nollendorfplatz, dove visse Chrsistopher Isherwood e dove la grande Marlene Dietrich raccolse i suoi primi successi. Infine visiteremo il cimitero monumentale del St. Matthäus-Kirchhof, dove sono sepolti anche i fratelli Grimm e dove riposano le figure più importanti del movimento di emancipazione omosessuale berlinese. 
Visita alla Topografia del Terrore 
Domenica 11 dicembre 2022 11:00-13:00 – max. 15 persone
Incontro ore 10:50 all’entrata dell’edificio. Niederkirchnerstraße 8, 10963
 
Nell’area dell’attuale Topografia del terrore accanto al Gropius Bau e a due passi dalla Potsdamer Platz, dal 1933 al 1945 avevano sede le centrali del terrore nazionalsocialista: la Gestapo (Geheime Staatspolizei) con una propria prigione, il comando delle SS, il servizio di sicurezza (SD) e la cancelleria del Reich. Da questo luogo vennero organizzati e coordinati la persecuzione e l’annientamento dei nemici politici del nazionalsocialismo in Germania e tutta Europa; qui venne organizzato il genocidio degli Ebrei europei, dei Sinti e dei Rom. La mostra, aperta nel 2010 all’interno del centro di documentazione, ripercorre la storia di questo luogo, delle istituzioni del terrore site nelle immediate vicinanze del quartiere di governo nazionalsocialista e dei crimini che esse perpetrarono in tutta Europa. 
 
Visita al centro di Documentazione Flucht, Vertreibung e Versöhnung
Domenica 15 gennaio 2023 11:00-13:00 – max. 15 persone
Incontro ore 10:50 all’entrata dell’edificio. Stresemannstraße 90, 10963 Berlin 
Questa mostra inaugurata nel 2021 offre una riflessione sulle migrazioni forzate nel XX Secolo sino ai nostri giorni. In particolare ci si concentra sulla fuga e l’espulsione di circa 14 milioni di tedeschi nel contesto storico della seconda guerra mondiale e della politica nazionalsocialista. Le politiche distruttive e di occupazione criminale portate avanti dal nazismo trovarono al termine della guerra il loro riflesso nell’ondata di abbandono e fuga conseguente all’occupazione e liberazione dei territori orientali da parte dell’Armata Rossa.
 
Testo a cura di T. Speccher.
Per maggiori informazioni scrivere una mail a: info@comites-berlin.de